Shonda Rhimes ha scritto le sceneggiature per Grey’s Anatomy sin da quando la serie è cominciata, ma da quando è cominciato lo sciopero si è trovata, assieme alla sua squadra di sceneggiatori, fuori dall’ufficio a picchettare le strade.
La sua assenza non ha impedto comunque alla ABC di andare avanti con la produzione, anche se solo di un episodio, l’undicesimo: “Il network lo ha girato dopo che siamo entrati in sciopero”, ha spiegato la Rhimes al The New York Post, mentre picchettava gli studi della Paramount a Los Angeles “E’ l’unico episodio non ancora andato in onda, tutti gli altri sono stati già trasmessi”. All’undicesimo episodio mancherà quindi “l’impronta” della Rhimes, visto che, parole sue, “nessuno è stato presente in fase di montaggio e di editing, e questa è stata una cosa molto strana”. Da quando lo sciopero è cominciato, la Rhimes è stata per le strade, e seppure non ha scritto una parola, ha ammesso di pensare costantemente ai personaggi dello show. La mamma della celebre serie medica non è comunque l’unica presente ai picchetti: anche gli attori di Grey’s anatomy hanno marciato con gli sceneggiatori, anche se, giunti alla settima settimana di sciopero, hanno cominciato a sentire gli effetti del non lavorare: Katherine Heigl, Izzie Stevens nella serie, è nel bel mezzo dei preparativi per le sue nozze, e senza uno stipendio fisso, è diventata molto più ‘cosciente’ dello stato delle sue finanze: “Sta diventando stressante, ha spiegato l’attrice. Finanziariamente parlando, cerco di essere più intelligente che posso, cercando di salvare il salvabile”. Sara Ramirez, alias Callie, ha detto al New York Post che dopo 14 anni di vita newyorkese, si è trasferita a Los Angels per motivi lavorativi e che “mi sono spostata per apparire nella serie, e non sto recitando”. Infine, Isaiah Washington, licenziato causa insulti verso T.R. Knight (Dr. George O’Malley), è stato visto ai picchetti: l’attore non ha parlato con i giornalisti, ma si è fatto fare una foto con Justin Chambers, alias Alex Karev nella serie