Dana Davis parla del suo personaggio in Heroes

Alcuni personaggi in Heroes sono ‘dispiaciuti’ a causa dei loro poteri, perché invece di vederli come una benedizione, li vedono come una maledizione che li ‘aliena’ dalle altre persone. Ma Dana Davis, una delle ultime aggiunte della seconda stagione, non è tra i dispiaciuti: la produzione voleva infatti che, similarmente Hiro Nakamura (Masi Oka) nella prima stagione, fosse entusiasta dei suoi poteri e li usasse per il bene.
“All’inizio, spiega la Davis in un’intervista a MediaBlvd Magazine, i produttori mi dissero: ‘Dana, molti dei personaggi sono spaventati/dispiaciuti dei loro poteri, ma noi vogliamo far vedere l’eccitazione, come con Hiro, all’inizio assai entusiasta dei suoi poteri’. E hanno scelto proprio il mio personaggio: sono molto eccitata all’idea di interpretare qualcuno che è entusiasta dei suoi poteri”. In Heroes, Monica è la cugina di Micah Sanders (Noah Gray-Cabey), e vive a New Orleans con sua nonna, Nana Dawson (Nichelle Nichols), che si prende cura di Monica e di suo fratello Damon in seguito alla morte della loro madre avvenuta durante l’uragano Katrina. Il potere di Monica è quello di ‘copiare’ tutto ciò che vede: la Davis ha spiegato che il suo potere si evolverà nel corso della stagione, aggiungendo: “Monica diventerà una vera dura, e la vedremo coinvonta in un sacco di lotte. Non posso dirvi molto, ora come ora, anche se per lei ci saranno un sacco di combattimenti. E’ molto eccitante: Monica arriverà dove nessun Hero è mai arrivato prima, e seguire le sue avventure sarà ‘divertente’. Vorrei potervi dire altro, ma le produzione cerca di tenere tutto il più segreto possibile”, ha concluso la Davis.

(ATTENZIONE SEGUONO SPOILER)

shalim ortiz

Intanto, lunedì sera sulla NBC è andata in onda l’ultima puntata di Heroes, la cui produzione è stata interrotta causa sciopero. Non vi forniremo troppi dettagli riguardo l’ultima puntata, ma ci concentreremo più che altro sulla morte di Alejandro/Shalim Ortiz, che ha detto di essere speranzoso riguardo ad un suo ritorno nella serie: in “Cautionary Tales” il papà di Claire è morto e poi resuscitato, e chissà che lo stesso non possa succedere anche per l’attore portoricano: “E’ uno show di fantascienza, ha spiegato Ortiz, quindi mai dire mai: in Heroes le regole sono fatte per essere stravolte. Ogni tanto che aprivo una sceneggiatura, mi domandavo se sarei stato ancora vivo alla fine della puntata. Alcuni personaggi sono tornati in Heroes anche da morti, tipo Isaac, che è morto 9/10 episodi fa ed è ancora come se fosse vivo: non sono preoccupato”. Ortiz si è aggregato alla seconda stagione di Heroes nell’episodio “Four Months Later”, come fratello gemello di Maya (Dania Ramírez): mentre la donna ‘produce’ una pontete e letale malattia, Alejandro può neutralizzarla: “Quello che è interessante di Alejandro, ha spiegato l’attore, è il fatto che può neutralizzare i poteri di sua sorella. Heroes è uno show sulla genetica, dopo tutto, non solo su persone che hanno superpoteri fighi. E questo incentrarsi sulla genetica, spiega come i fattori genetici possano essere qualcosa di incontrollabile: Alejandro non può volare o viaggiare nello spazio tempo, ma Alejandro fa la sua parte…e ancora non abbiamo scoperto tutto di lui”. Sfortunatamente per noi e lui, il personaggio di Ortiz è stato ucciso da Sylar (Zachary Quinto) nell’episodio “Truth & Consequences”…tornerà?! La risposta, al ritorno di Heroes!