Le due parti starebbero contrattando, ma la Universal non sa ancora se Crowe accetterà la sua offerta. Come avevamo scritto, Pitt aveva lasciato il set per disaccordi sulla sceneggiatura, su cui nessuno può mettere mano per ovvi motivi (leggasi: sciopero). Se Crowe accettasse, i lavori dovrebbero comunque svolgersi a tempi record (tre mesi), visto che l’attore sarà il protagonista del prossimo film di Ridley Scott incentrato su Robin Hood, le cui riprese comincieranno a Marzo. Se le trattative andassero male, la Universal potrebbe ‘ripiegare’ su Johnny Depp, protagonista del film (in stand by) Shantaram . Intanto, non si placa la polemica sull’abbandono di Pitt: fonte anonima citata dal “NY Times” spiega come “i produttori, diversi giorni prima dello sciopero, avessero chiesto a Mr Pitt una risposta veloce riguardo la sceneggiatura (scritta da Matthew Michael Carnahan e rimaneggiata da Peter Morgan, Tony Gilroy e Billy Ray), ma abbiano ricevuto le lamentele solo poche ore dopo che lo sciopero era cominciato, dieci giorni prima delle riprese”. Altra fonte anonima riporta invece che Pitt “ha rifiutato il copione il 3 novembre, due giorni prima dello sciopero, e comunque l’attore ha cercato di lavorare ad un compromesso con il regista Kevin Macdonald, prima di andarsene”. Sempre secondo il “NY Times”, inoltre, “il progetto è stato posposto mentre lo studio cercava di convincere Mr Pitt ad andare avanti nelle riprese con una qualche versione della sceneggiatura”, visto che la Universal non aveva alcuna intenzione di posporre la data di uscita.